IC IL GUERCINO

SCUOLA DELL’INFANZIA “ALIGHIERI”

VIA DANTE ALIGHIERI, 1,
44042 CENTO FE


Cod. Meccanografico: FEAA81802L

Telefono: 0516831372
Email: FEIC81800P@istruzione.it

Responsabile di plesso: RUBINO ROSETTA
Le strutture
I Nostri servizi:

Il plesso della scuola dell’infanzia “Dante Alighieri” ospita 4 sezioni che possono accogliere 22 bambini ciascuna. Il plesso è funzionante dal anno scolastico 2003/2004 a seguito di una ristrutturazione dello stabile che precedentemente ospitava la PRETURA di Cento . Dall’anno scolastico 2012-13 è stato assegnato all’Istituto Comprensivo 1, oggi “Il Guercino”. La referente di plesso che si occupa dell’organizzazione in completa collaborazione e sintonia con la dirigente è dal 2012 RUBINO ROSETTA.

INFANZIA DANTE ALIGHIERI A.S. 2020-2021 TEAM INSEGNANTI

INSEGNANTE

INCARICO

SEZ A

BERRETTA ELGA

RUOLO

TRIMARCHI ANNAMARIA

RUOLO

MELLONI MARTINA

POTENZIAMENTO+SOSTEGNO T. D.

UNGARELLI ELISA

SOSTEGNO T. D.

D’APOLLONIA ALESSIA

SOSTEGNO PART –TIME T. D.

FERRARI CHIARA

POTENZIAMENTO

SEZ. B

NOVI MARIAROSA

RUOLO

GAVIOLI LISA

RUOLO

UNGARELLI

SOSTEGNO T.D.

FERRARICHIARA

POTENZIAMENTO

SALETTI MARIA

RUOLO

ALBERGHINI ELENA

RUOLO

CHIARATO LAURA

SOSTEGNO T.D.

CONTI FRANCESCA

SOSTEGNO RUOLO

MELLONI MARTINA

POTENZIAMENTO+ SOSTEGNO T.D.

FERRARI CHIARA

POTENZIAMENTO

SEZ. C

CERASA ODETTE

POSTO COMUNE T. D. COMPLETAMENTO

SOFFRITI ELENA

POSTO COMUNE PART-TIME RUOLO

RUBINO ROSETTA

RUOLO

CONTI FRANCESCA

SOSTEGNO RUOLO

ROVIGATTI ALESSIA

POTENZIAMENTO T.D. PART-TIME

MELLONI MARTINA

POTENZIAMENTO T.D.

SERVIZIO

La scuola​ garantisce un servizio scolastico di 42 ore e mezza settimanali distribuite dal lunedi al venerdi dalle 8.00 alle 16.30 scandite dalle routines quotidiane

E’ previsto un servizio di pre-scuola dalle 7.30 alle 8.00 , e di post- scuola dalle 16.30 alle 17.30 avvalendosi della collaborazione di cooperative , associazioni o del personale collaboratore scolastico.

LOGISTICA

La scuola si struttura su due piani

Al piano terra si collocano due sezioni con annessi i rispettivi bagni, tre refettori, una cucina per porzionamento e dispensa, zone personale dei bambini e bagni adulti , lavanderia e disimpegno.

Al primo piano si collocano due sezioni con bagno annesso , tre sale riposo organizzate secondo il criterio della flessibilità dello spazio , ( spazio laboratorio, spazio LIM, spazio musicale) una palestra attrezzata, zona personale dei bambini.

STRUTTURAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI

Le sezioni, quale ambiente educativo, sono strutturate in angoli organizzati in modo tale che i bambini possano giocare da soli , in piccolo gruppo con o senza la guida dell’insegnante( gioco libero in autonomia) .

Al loro interno si realizza una programmazione educativa didattica dove i tempi dei saperi si correlano ai tempi dei singoli alunni mediante strategie mirate e individualizzate calibrati sui livelli di partenza dei bambini nonché sui loro ritmi/tempi di apprendimento.

Gli “angoli” sono caratterizzati da spazi contraddistinti in : conversazione (Agorà ), gioco simbolico ( cucina, travestimenti) , biblioteca e lettura, scientifcio- manipolativo, gioco strutturato, angolo logico-matematico, angolo delle costruzioni.

L’ambiente sezione appare di conseguenza strutturato in modo da:

  • facilitare l’organizzazione autonoma dei bambini;

  • consentire lo svolgimento di diverse attività;

  • creare dei precisi punti di riferimento, rappresentati da persone, oggetti e situazioni, che offrono al bambino il senso della continuità, della flessibilità e della coerenza.

Composizione delle sezioni

Le sezioni sono eterogenee per età . Scelta dettata da un’idea pedagogica basata sulla crescita consapevole e responsabile del bambino. In un contesto in cui sono coinvolte le tre età 3-4-5 anni i bambini più grandi rappresentano per i più piccoli un modello positivo da interiorizzare. Allo stesso modo per i bambini più grandi , la presenza dei bambini più piccoli può essere un’occasione responsabilizzante , ad essi viene assegnato un compito di tutoring , un vero e proprio “traino “ per i bambini piccoli.

All’interno dei contesti d’apprendimento vengono attivati e strutturati progetti ed attività in relazione ai livelli di sviluppo e alle capacità delle diverse età dei bambini rispettando le personali esigenze in funzioni di specifici obiettivi didattici ed educativi .

Il PROGETTO EDUCATIVO

La progettazione didattica attivata all’interno del nostro impianto pedagogico afferisce alle seguenti modalità:

  • attività fra pari

  • attività di piccolo gruppo

  • attività di grande gruppo​ ​

  • attivitàdi laboratorio a sez. aperte e per livelli di competenza

Complementare all’azione educativa sono:

I progetti e le uscite sul territorio

I viaggi d’istruzione

Le iniziative d’istituto e territoriali

I progetti d’istituto come realizzazione di un curriculo unitario nel rispetto di una specificità di competenze per ordine di scuola

Progetto madrelingua inglese

Progetto di educazione motoria

Progetti extracurriculari (ove possibili)

Particolare valenza acquisiscono i progetti di continuità nido/infanzia con i nidi d’infanzia comunali presenti sul territorio

e infanzia /primaria con la scuola primaria il Guercino

Le metodologie – Il gioco e la ricerca-azione

La metodologia della scuola dell’infanzia si connota nella “ valorizzazione del gioco” come risorsa privilegiata di apprendimento e relazioni, quindi non una semplice attività evasiva ricreativa ma attività correlata allo sviluppo del bambino nelle sue dimensioni, strumento per favorire acquisizioni percettive, motorie, linguistiche, cognitive, sviluppare osservazioni, oltre che assolvere ad una funzione di compensazione e di equilibrio psico-fisico-affettivo in quanto permette di manifestare e scaricare determinate tensioni.

La ricerca-azione

La metodologia dell’esplorazione e la ricerca , pur essendo semplice e adeguata all’età dei bambini , ha comunque un carattere scientifico, si basa su tre livelli :

  1. abilità scientifica : riconoscimento dell’esistenza di problemi, ricerche di procedure, disponibilità al confronto;

  2. abilità da sviluppare: manipolazione, osservazione, uso di simboli e strumenti per la registrazione, formulazione di ipotesi, di previsioni, uso di un lessico appropriato e specifico;

  3. modalità di intervento: partire dalle concezioni che il bambino esprime, innescare un processo di ricerca e sperimentazione, non penalizzare l’errore, favorire il pensiero critico

COMUNICAZIONE SCUOLA FAMIGLIA

Uno spazio interno alla scuola è dedicato all’informazione alle famiglie attraverso avvisi e comunicazioni per una coerente collaborazione alla vita scolastica del proprio bambino.

LO SPAZIO ESTERNO

All’esterno dell’edificio è presente un giardino alberato e attrezzato con strutture gioco che consentono ai bambini di sperimentare giochi di equilibrio, di misurare altezze ,di interpretare giochi simbolici e di ruoli ,oltre che un cortile di ridotte dimensioni ,utilizzato prevalentemente per momenti dedicati, confinante con il piccolo orto curato dai bambini di tutte le sezioni . Il giardino si presta per l’osservazione scientifica oltre che per momenti di feste condivise con le famiglie.

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